PROGRAMMA POLITICO

Senza dover attendere anni, se il M.C.I. riceverà un consenso sufficiente dagli elettori per andare al Governo, a far data dalla pubblicazione in G.U. della presente Legge, costituita da un solo articolo, ridarà all’Italia la propria integrale Sovranità Monetaria, Economica, Legislativa, Militare, di Pubblica Sicurezza, Territoriale, Popolare e Linguistica.

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Ogni norma e condizione contraria a tale Legge è integralmente abrogata con decorrenza immediata a far data dalla pubblicazione in G.U.

Ogni trattato, e/o accordo, e/o normativa sottoscritti, e/o emanati a livello nazionale, e/o internazionale, che sottometta la Repubblica Italiana Sovrana a poteri non di esclusiva emanazione Popolare e Nazionale, e/o a condizioni di svantaggio, e/o non di piena osservanza delle Leggi Italiane, viene disdetto, e/o revocato, e/o abrogato in quanto illegittimo, anche se non prevede la disdetta, e/o la revoca unilaterale.

La lingua italiana è la lingua ufficiale della Nazione Italiana, le minoranze linguistiche riconosciute sono tollerate, ma in subordine alla lingua italiana, che deve venire sempre per prima, anche nei nomi delle località territoriali. Prodotti che non abbiano manuali o istruzioni anche in italiano, sono vietati su tutto il territorio nazionale. Prodotti che non abbiano un’assistenza (con pezzi di ricambio) regionale, sono vietati su tutto il territorio nazionale.

Le bandiere da esporre in tutte le istituzioni nazionali sono quella italiana e quella dell’istituzione che l’espone. E’ vietata l’esposizione di qualsiasi altra bandiera, compreso quella europea.

La Repubblica italiana diventa una Repubblica Presidenziale e Federale costituita da singole regioni e/o da regioni che decidono autonomamente di accorparsi tra di loro. Ogni raggruppamento federale usufruirà del 70% delle risorse tributarie e creditizie del Suo territorio, il 30% delle risorse tributarie sarà appannaggio dello Stato centrale per gestire la manutenzione ed i servizi fondamentali e comuni (pubblica sicurezza, forze armate, sanità, previdenza, ecc.).

La Repubblica italiana è strutturata su quattro diversi livelli politici/amministrativi: il Parlamento ed il Governo nazionali, le Regioni, le Province ed i Comuni. Sono abolite le città metropolitane.

Il Presidente della Repubblica deve essere eletto direttamente dal Popolo Sovrano. Il Presidente della Repubblica può nominare il Presidente del Consiglio ed i Ministri solo tra parlamentari.

Vengono aboliti i senatori a vita.

Le indennità degli eletti a livello nazionale, regionale e provinciale sono ridotte al 50% oltre le spese. Nessun altro beneficio spetterà ai parlamentari, ai consiglieri regionali, provinciali e comunali. Vengono aboliti tutti i vitalizi, sostituiti da versamenti previdenziali figurativi in relazione al trattamento pensionistico sussistente prima della nomina di parlamentare, di consigliere regionale, provinciale e comunale.

I commissariamenti di qualsiasi ente e/o istituzione e/o partecipata devono essere sempre decisi ed autorizzati dal governo, il quale potrà determinare le modalità con le quali assegnare gli incarichi, che non potranno mai superare l’anno.

Ogni Cittadino, che ne abbia le competenze, le qualifiche e le eventuali abilitazioni, può svolgere tutte le attività che ritiene opportuno, senza alcuna incompatibilità e/o limitazione, anche se dipendente pubblico o privato, negli orari in cui è libero da vincoli.

La Tassazione nazionale è ripartita su base federale ed è per tutti pari al 20% dell’importo residuo al proprio guadagno certificato, detratte tutte le spese documentate, nessuna esclusa (anche per beni di lusso, alimentari, vestiario, ecc.). Il circuito economico viene alimentato dalle spese dei cittadini e non dalle tasse, che devono servire solo a contribuire alla manutenzione ed alla sicurezza dello Stato, ai servizi per i Cittadini ed al rilancio delle infrastrutture e dello sviluppo economico. Alle Regioni è assegnato un budget federale tributario pari al 70% di quanto incamerato sul proprio territorio dalla tassazione nazionale. A loro volta le Regioni distribuiscono le proprie risorse ai Comuni ed alla Province, che insistono sul territorio di competenza, in proporzione alla densità abitativa ed all’ampiezza del territorio di competenza. L’Iva, le accise ed i monopoli sono aboliti, in quanto tasse illegittime e dannose per i Cittadini e lo sviluppo dell’economia nazionale.

Ogni Istituzione Civile, Militare e/o Religiosa coinvolta in attività che riducono e/o escludono la piena Sovranità del Popolo Italiano, e/o del suo Parlamento, e/o del suo Governo, entro e non oltre 15 giorni dall’entrata in vigore della presente Legge, deve essere immediatamente smantellata e tutti i suoi componenti stranieri rimpatriati, pena l’arresto immediato.

Tutti coloro che risultano coinvolti nei reati di cui agli art.li 246 e seguenti c.p. (Alto Tradimento), sussistendo le condizioni di cui all’art. 310 c.p. (Agli effetti della legge penale, nella denominazione di tempo di guerra è compreso anche il periodo di imminente pericolo di guerra), saranno giudicati da Corti Marziali (se militari), e/o da Giurie Popolari (se civili) istituite di proposito.

Il Governo assume il controllo di tutte le organizzazioni militari, para militari, e/o non governative, nazionali ed internazionali, presenti sul territorio italiano e/o nelle acque antistanti di competenza italiana, e procede, se lo ritiene opportuno, al loro immediato smantellamento e/o riconversione.

Il Governo riacquisisce il potere di emettere la Moneta Sovrana della Repubblica Italiana, nella misura che ritiene più opportuno per rilanciare un grande Piano di Infrastrutture, la messa in sicurezza del Territorio Italiano e delle Scuole di ogni ordine e grado, garantire il Lavoro a tutti i soggetti in condizioni di svolgerlo in relazione alle specifiche competenze, ampliare l’offerta Sanitaria, Previdenziale, l’Istruzione e la Ricerca Scientifica, tutti diritti costituzionalmente garantiti ai Cittadini Italiani, per il benessere della Nazione e del Popolo Sovrano.

Il Governo ripristinerà il reddito di Cittadinanza per tutti coloro che non sarà possibile impiegare nelle attività produttive che saranno attivate e/o riattivate.

Con la propria Moneta Sovrana la Repubblica Italiana ripaga il Debito Pubblico, solo se chi lo detiene ne dimostra l’effettiva sussistenza in base a beni reali e non a prestiti di pezzi di carta senza alcun valore, quale è l’euro, emesso da una sedicente Banca Centrale Europea, che non possiede alcun controvalore reale della moneta che stampa e che presta agli Stati Sovrani, attraverso la rete delle Banche Commerciali private, con l’applicazione di interessi stabiliti unilateralmente. A meno che non si tratti di risparmiatori persone fisiche che abbiano investito i propri risparmi, ai quali sarà riconosciuto il controvalore, sempre in moneta sovrana italiana, a presentazione del relativo titolo di credito.

Tutte le strutture, le società e le attività svendute, e/o date in gestione a soggetti nazionali e/o a stranieri, in quanto strategiche per il benessere dell’Italia, sono espropriate allo stesso valore di acquisto e ripagate con la moneta sovrana italiana.

La Banca d’Italia (per il sistema bancario nazionale, che ritorna sotto il suo esclusivo controllo, autorizzazione e vigilanza), l’IVASS (per il sistema assicurativo), la CONSOB e la BORSA (per il sistema societario/azionario e dei mercati) sono istituzioni pubbliche e passano sotto il controllo diretto ed esclusivo del Governo. Il capitale sociale della Banca d’Italia, acquisito illegittimamente dalle Banche Commerciali, ritorna di proprietà della Repubblica Italiana Sovrana. I depositi aurei affidati in custodia all’estero, vengono fatti rientrare immediatamente dall’estero, dove sono illegittimamente detenuti in affidamento e affidati alla Banca d’Italia quale pubblica istituzione. Tutto il sistema bancario/assicurativo/borsistico/monetario passa sotto l’esclusivo controllo del Governo Italiano, che si occuperà della politica economica nazionale.

Le Banche Commerciali e le Assicurazioni tornano sotto il controllo della Banca d’Italia e dell’IVASS e gli amministratori ed i soci rispondono in proprio di situazioni fallimentari. La legge fallimentare si applica anche alle banche ed alle assicurazioni. Le banche e le assicurazioni straniere che vorranno operare in Italia passeranno sotto il diretto controllo delle Istituzioni Nazionali deputate.

Tutte le Autorità Garanti Indipendenti e l’Organizzazione della Giustizia, anche dal punto di vista disciplinare, passano sotto il diretto controllo del Governo.

Tutti i dipendenti pubblici, nessuno escluso, compreso i magistrati, sono responsabili direttamente delle attività che esercitano in nome e per conto del Popolo Italiano. I tre gradi di giudizio sono e restano una garanzia per i Cittadini, non un meccanismo di deresponsabilizzazione della magistratura. La magistratura resta totalmente indipendente nel giudicato, non nell’organizzazione, e/o nella responsabilità disciplinare, e/o professionale, che passano sotto il diretto controllo del Governo.

Le progressioni in carriera per tutti i pubblici dipendenti, nessuno escluso, avvengono mediante concorsi pubblici interni alla categoria, dove si dà esclusivo risalto alla competenza ed al merito e non all’appartenenza a correnti “politiche e/o ideologiche”, che devono essere immediatamente disciolte. Anche quelle tra magistrati, in quanto in contrasto con l’erogazione della giustizia in nome del Popolo Italiano, proprio per garantire una reale indipendenza ideologica e oggettiva nell’erogazione della giustizia.

Il Governo provvede a garantire l’integrale difesa del Territorio Italiano, dei confini territoriali e delle acque antistanti di competenza; inoltre, provvede ad espellere tutti coloro che sono entrati illegittimamente, e/o si trovano sul Territorio Italiano da clandestini, senza alcuna autorizzazione, e/o senza alcun lavoro, portandoli ai confini territoriali e lasciandoli andare liberamente nei territori stranieri.

La Cittadinanza Italiana si acquisisce solo ed esclusivamente mediante lo Ius Sanguinis o dopo almeno 10 anni di permanenza in Italia, con regolare permesso di soggiorno, con il conseguimento del diploma di scuola elementare in lingua italiana.

La Famiglia é solo etero ed é la base portante della Repubblica Italiana Sovrana, va sostenuta ed incrementata mediante benefici ed incentivi economici, sanitari e culturali.

La Convivenza omosessuale ha i diritti previdenziali e successori previsti per la famiglia etero, se è dimostrata, oltre ogni ragionevole dubbio, l’effettiva durata di almeno 10 anni, senza soluzione di continuità, nel rispetto assoluto del convivente, e la sua persistenza al momento dell’utilizzo dei benefici.

Le adozioni sono appannaggio esclusivamente delle famiglie etero e devono essere facilitate e sostenute.

Ai cittadini devono essere garantiti le cure e l’assistenza sanitaria, che non può mai essere obbligatoria, neanche per le vaccinazioni. Mediate informativa diffusa i cittadini potranno valutare l’opportunità di curarsi o di non farlo, assumendosene ogni responsabilità, anche di tipo economico. Il fine vita, per i cittadini in condizioni di salute terminale e/o non autonoma, è tutelato ed assistito in strutture sanitarie pubbliche.

Il tabacco, l’alcol e le droghe leggere potranno essere utilizzati legalmente mediante una specifica tessera sulla quale riportare, da parte dei venditori, i consumi mensili. Il superamento di soglie pre-stabilite comporterà limitazioni lavorative, pubbliche e private.

Ai Giovani deve essere garantito un posto di lavoro adeguato alle proprie competenze formative nell’ambito del Territorio Italiano Sovrano, di preferenza nei territori di nascita.

Ai Disoccupati, agli Inoccupati, agli Esodati, ai Pensionati, ai Disabili ed agli Invalidi devono essere garantiti sostegno economico ed assistenza concreta, per superare tutte le difficoltà derivanti dal proprio status e/o trovare una giusta collocazione.

La legittima difesa, per impedire la commissione di reati, è un giusto diritto/dovere del cittadino, che può e deve reagire come meglio ritiene all’interno della proprietà privata. Al cittadino, e/o ai suoi parenti, e/o amici, e/o collaboratori per legittima difesa non può essere imputato alcunché, né si può sottoporli ad indagini di alcun tipo, che non siano a mero scopo conoscitivo dei fatti, così come si sono svolti.

Le pene previste per i reati in Italia sono raddoppiate se a commetterle sono cittadini stranieri. La pena dell’ergastolo non può beneficiare di riduzioni per nessun motivo.

Agli imprenditori, ai commercianti, agli artigiani ed ai professionisti deve essere garantito sostegno, assistenza e tutela dal cosiddetto sistema della globalizzazione, o da chi svolge le dette attività come irregolari illegittimi.

L’informazione ed i media devono essere pluralisti e liberi, in particolare quelli pubblici o, comunque, sovvenzionati dalla P.A.

Il Patrimonio Artistico, Culturale, Turistico, Industriale, Artigianale, Commerciale, Imprenditoriale e Professionale italiano va sostenuto, tutelato e recuperato mediante interventi economici, lavorativi ed infrastrutturali a carico del Governo e delle Regioni.

Vengono abolite l’iva, le accise e i monopoli di stato, in quanto impediscono lo sviluppo economico della Nazione che, con la Sua sovranità monetaria, non necessita di questi balzelli a carico dei Cittadini.

L’impresa italiana in tutte le sue forme è fortemente sostenuta dal governo nazionale e regionale, anche e soprattutto nei confronti di imprese straniere, che dovessero essere più concorrenziali, avendo costi e metodi produttivi non controllati dalla legislazione nazionale.

Le libere professioni vanno salvaguardate e supportate, con specifiche competenze, anche nei confronti di un diffuso abusivismo. Gli Ordini Professionali saranno sostituiti da un Albo nel quale coloro che posseggono i requisiti potranno essere iscritti. L’Albo sarà gestito a livello nazionale da un apposito Ministero.

La Costituzione italiana va salvaguardata e tutelata, ogni modifica dovrà essere compatibile con la presente legge.